E’ sicuramente uno dei più grandi esponenti della cumbia colombiana, noto come il Re della Cumbia Campesina, ha avuto una grande importanza nel panorama musicale latinoamericano.
Nato il 4 febbraio 1931 a San Jacinto, nella regione di Bolívar in Colombia, è cresciuto in un ambiente rurale ma immerso fin da giovane nella musica tradizionale grazie alla sua famiglia, infatti suo padre lo introdusse alla musica e alla fisarmonica, lo strumento che diventerà il suo preferito.
Iniziò come musicista locale, suonando nelle feste tradizionali e nei mercati, facendo una musica molto radicata nella tradizione, mescolando i ritmi della cumbia con la cultura campesina (rurale) e temi popolari, in cui spiccava l’utilizzo della fisarmonica diatonica con l’accompagnamento con tamburi tradizionali (tambora e caja) e guacharaca.
Negli anni ’60 divenne famoso in tutta la Colombia con brani come La Pava Congona e La Pollera Rosada (qui potete ascoltare una selezione dei suoi brani).
Pur mantenendo uno stile tradizionale, Andrés Landero aggiunse un tocco personale alla cumbia riuscendo a renderla più riconoscibile ed amata e portando la cumbia campesina dalla sua regione d’origine nel resto del paese, facendola conoscere a livello internazionale.
Landero ha ispirato intere generazioni di musicisti, non solo in Colombia ma anche in Messico e in altri paesi dell’America Latina ed ancor oggi è fonte di ispirazione per tutti coloro che si avvicinano alla cumbia.
I testi delle sue canzoni parlano della vita rurale, della natura, dell’amore e delle tradizioni locali, con un approccio umile e autentico che Andrés, nonostante il successo, non perse mai restando sempre attaccato alle sue radici che trasformava in musica magica.